Approvato con 103 voti a favore, 2 contrari e 15 astenuti l’accordo sul ricorso ai contratti di solidarietà al 30%

Rcs Periodici: dall’Assemblea disco verde al 3° stato crisi

Una manifestazione di giornalisti della Rcs Periodici

MILANO – I giornalisti di Rcs Periodici hanno approvato in assemblea, con 103 voti a favore, soli 2 voti contrari e 15 astenuti, un accordo che prevede il ricorso a un contratto di solidarietà al 30% e l’avvio di un nuovo stato di crisi, il terzo.
Lo dicono alcune fonti vicine alla situazione, spiegando che la prossima settimana si terrà un incontro finale al tavolo nazionale. “Con la solidarietà e una decina di prepensionamenti vengono assorbiti 57 esuberi, comprese le 37 persone in cassa integrazione, che tornano al lavoro”, dice una fonte sindacale.
Confermata la chiusura de “Il Mondo” – prevista il 28 febbraio – e di “Abitare”. Ancora in sospeso il destino dei tredici giornalisti del settimanale economico e dei cinque di “Abitare”.
L’accordo prevede anche la nascita delle cosiddette unità organizzative redazionali (Uor), sorta di redazioni organizzate per grandi temi (salute e benessere, economia, arredamento, eccetera), che produrranno contenuti per diverse testate.
I periodici “A”, “Bravacasa”, “Astra”, “Max”, “Ok Salute”, “L’Europeo”, “Visto”, “Novella 2000”, “Yacht & Sail” e il polo dell’enigmistica sono stati chiusi o venduti nel corso del 2013, con l’uscita di circa 60 giornalisti.
Al momento, restano in vita le testate “Io Donna”, “Oggi”, “Amica”, “Dove”, “Style”, “Living” e quelle legate a Sfera (infanzia), anche se qualcuno non nasconde il timore che, nel tempo, siano destinati a sopravvivere solo i periodici legati al sistema Corriere. (Reuters)

Il verbale di incontro sottoscritto il 3 febbraio da editore e Cdr assistiti da Fieg ed Fnsi ed approvato dall’Assemblea dei giornalisti

AI termine degli incontri tenuti tra Rcs MediaGroup Sistema Verticali e Gruppo Sfera e Cdr dei Periodici di Rcs, assistiti dalle rispettive federazioni Fieg e Fnsi nelle date 16, 23 e 31 gennaio, le parti si sono incontrate in sede tecnica in data odierna, 3 febbraio 2013, a Milano per concordare quanto segue:
Le parti varano un patto di solidarietà economica per la sostenibilità e lo sviluppo della progettualità delle iniziative editoriali multimediali del Sistema Verticali e Gruppo Sfera di Rcs MediaGroup Spa, anche sulla base delle indicazioni dei Direttori di testata.
Tutti i giornalisti del Sistema Verticali e del Gruppo Sfera lavoreranno in regime di solidarietà fino alla misura massima del 30% per il periodo di tempo 16 febbraio 2014 – 15 febbraio 2016, fatta salva la previsione relativa ai prepensionabili di cui al punto successivo.
AI termine del periodo tecnico di pausa prevista alla fine dell’attuale piano di crisi con scadenza 15 febbraio 2014 l’Editore presenterà un allegato D ai sensi del vigente Cnlg per la riorganizzazione aziendale di ulteriori 24 mesi finalizzata al prepensionamento di 10-15 unità che verranno gestite secondo una Cigs a rotazione e comunque per una perdita economica non superiore alla misura della solidarietà al 30%.
Al compimento dei requisiti per il prepensionamento, quando già autorizzato con accordo ministeriale, i giornalisti saranno posti in Cigs a 0 ore. Qualora il Ministero non autorizzasse la cassa integrazione, le Parti si incontreranno al fine di inserire i colleghi nel contratto di solidarietà.
Durante il periodo tecnico di pausa di cui sopra, le 10-15 unità giornalistiche coinvolte, potranno essere collocate in ferie fino a capienza.
I giornalisti delle testate non core come definite nell’accordo del 15 luglio 2013 confluiranno come “esuberi strutturali” nelle Unità organizzative redazionali “attualità”, “salute e benessere” e “tempi liberi” per un numero di 37 unità, al lordo di eventuali prepensionabili, affidate alla Direzione Editoriale Progetti Multimediali. Tale numero sarà ridotto in misura proporzionale al verificarsi dell’assegnazione definitiva alle testate già edite o a nuove iniziative editoriali, al termine della sperimentazione, quando positiva.
I giornalisti della testata già sospesa “Abitare” e della testata “Il Mondo”, che sarà sospesa a far data dal 28 febbraio 2014, vengono posti rispettivamente nelle unità organizzative redazionali “design e arredamento” a far data dal 16 febbraio ed “economia” a far data dallo marzo sempre all’interno della stessa Direzione Editoriale come esuberi “temporaneamente congiunturali”.
Nel mese di aprile l’Editore comunicherà se verrà pubblicato il progetto “Abitare” che prevederebbe il contestuale riutilizzo dei 5 giornalisti di “Abitare”.
Nel mese di febbraio l’Editore, con riferimento allo stato di avanzamento del “nuovo progetto economia”, comunicherà quanti giornalisti de “Il Mondo” verranno assegnati, previo esame delle professionalità ai sensi  dell’art.6 Cnlg, alla testata “Corriere della Sera”, con un numero minimo che verrà definito nel prossimo incontro a livello nazionale, una volta illustrate le necessità relative alle qualifiche e ruoli dell’organizzazione redazionale.
Nel mese di settembre, sulla base dell’andamento dei due progetti editoriali e del contesto economico generale, l’Editore scioglierà le assegnazioni definitive tra ricollocazioni, “esuberi strutturali” o “esuberi congiunturali” dei giornalisti delle due testate sospese.
L’Editore ha, altresì, individuato 20 giornalisti quali “esuberi congiunturali” che verranno lasciati all’interno delle testate edite dalla Sistema Verticali (“Amica”, “Dove”, “Io Donna”, “Living”, “Oggi” e “Style”) e delle testate di Sfera sulla base degli organici minimi di funzionamento che verranno definiti d’intesa con i Direttori di testata prima della firma dell’accordo a livello nazionale.
Le prime 30 uscite dal Sistema Verticali e Gruppo Sfera a qualsiasi titolo (escluse quelle uscite per prepensionamento e compresi gli eventuali passaggi pro quota di part-time o art. 2 per quote superiori alla misura di solidarietà), non contribuiranno a diminuire la misura della riduzione dell’orario di lavoro per solidarietà. Tale franchigia verrà aumentata in funzione di eventuali assunzioni che non dipendessero dalla volontà dell’Editore.
Ulteriori strumenti di gestione degli esuberi saranno il ricorso all’art. 33 del Cnlg, le incentivazioni all’esodo, le trasformazioni del contratto di lavoro da full time a part time e da art.1 ad art.2 del Cnlg.
Le Parti stabiliscono anche le seguenti misure di recupero economico:
1 mio/euro nel 2014 e 0,7 mio/euro nel 2015 di diminuzione del fondo ferie arretrate, oltre alla fruizione di tutte le spettanze maturate nell’anno di competenza;
0,75-1,0 mio/euro per ciascuno degli anni 2014 e 2015 di diminuzione del borderò redazionale;
0,07 mio/euro per la sospensione per gli anni 2014 e 2015 del premio fisso da 516 € lordi cada uno;
0,1 mio/euro per 2014 e 2015 di recupero dai canoni auto con trattenute proporzionali alle fasce di reddito;
0,075-0,1 mio/euro dalla digitalizzazione delle mazzette cartacee per il 2014 e 2015.
L’Editore
Il Cdr dei Periodici di Rcs

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