Il Gup di Biella ha pronunciato sentenza di non luogo a procedere nei confronti della giornalista Ester Castano

Assolta dalla querela del sindaco sciolto per mafia

Ester Castano

Alfredo Celeste

BIELLA – Il Gup di Biella, Claudio Passerini, ha pronunciato la sentenza di non luogo a procedere nei riguardi della giornalista Ester Castano dalla querela del sindaco del suo paese, Sedriano, che ha cercato di bloccare il lavoro della giovane cronista che denunciava le irregolarità dell’amministrazione comunale.
Lo rende noto il presidente dell’Unci, Guido Columba, sottolineando che Castano ed Ersilio Mattioni, del settimanale “Altomilanese”, sono stati assolti perché il fatto non sussiste riguardo alla querela presentata dall’ex sindaco di Sedriano, Alfredo Celeste, decaduto con provvedimento dell’ottobre 2013, per scioglimento mafioso, e dal suo avvocato Giorgio Bonamassa.
Il giudice ha riconosciuto che le querele presentate dal sindaco  del primo comune lombardo sciolto per mafia sono prive di fondamento in fatto oltre che in diritto.
Ester Castano è stata difesa dall’avvocato Giulio Vasaturo dello Sportello querele temerarie “Roberto Morrione” costituito da Libera Informazìone, Fnsi, Ordine dei giornalisti, Associazione stampa romana e Unci.
Ester Castano ha ricevuto, nell’ambito del Premio Cronista “Piero Passetti” 2013 dell’Unci, il riconoscimento “Vita di cronista” perché “costituisce un esempio per i giovani che, pur tra mille difficoltà e senza avere un impiego stabile, vogliono svolgere l’attività di giornalista  nel rispetto delle regole deontologiche  e professionali”.

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