Martedì a Reggio Calabria debutta la Rete dei comitati provinciali per le pari opportunità degli ordini professionali

Bilancio di genere: opportunità negli enti locali

Eleonora Delfino

Maria Cristina Brancatisano

REGGIO CALABRIA – Non è solo uno strumento di rendicontazione economica, ma un metodo per ridisegnare un modello di sviluppo più equo. Il bilancio di genere è l’argomento con cui debutta ufficialmente la Rete dei comitati provinciali per le pari opportunità degli ordini professionali di Reggio Calabria.
L’incontro a più voci che si terrà martedì 1 ottobre, alle ore 15, nella sala “Giuditta Levato” del Consiglio regionale della Calabria sul tema: “Bilancio di genere: strumento di promozione delle pari opportunità negli enti locali”, si propone di indicare agli amministratori una nuova chiave di lettura con cui guidare gli interventi.
La rete, annodata tra i comitati delle pari opportunità degli ordini professionali di commercialisti, agronomi, ingegneri, architetti, avvocati, medici e del sindacato dei giornalisti, lancia una traccia per un programma di studio e di ricerca che consenta alle donne di avere un ruolo determinante nel mondo del lavoro e non solo.
A rappresentare i giornalisti è Eleonora Delfino, consigliere regionale del Sindacato Giornalisti della Calabria e presidente della Commissione Pari Opportunità.
La coordinatrice della rete, Maria Cristina Brancatisano, spiega le ragioni di una scelta maturata a due mesi dalla nascita di una realtà che consegna un primato nazionale al territorio reggino. Infatti, in un quadro normativo a garanzia delle pari opportunità, che appare frammentario, il bilancio di genere, ancora poco utilizzato e diffuso, potrebbe diventare uno strumento prezioso.
Perché un bilancio di genere? “La sua realizzazione – sottolinea la Brancatisano – porterebbe ad una rilettura d’insieme delle attività svolte dagli enti. Ciò implica un mutamento di prospettive che porta a riconsiderare il ruolo del cittadino a partire dal concetto di genere. E’ possibile ad esempio, avviare il processo di analisi limitatamente alle spese e ai risultati del sistema di welfare, per poi andare ad allargarsi ad altri settori di intervento”.
Partendo da queste premesse si snoda il confronto moderato dal capo redattore della Tgr Rai Calabria, Annamaria Terremoto, a cui interverranno in qualità di relatori Giuseppe Cogliandro, presidente di sezione della Corte dei Conti, e Luisa Pulejo, docente di Economia aziendale all’Università di Messina.
L’iniziativa, patrocinata dagli ordini professionali della provincia di Reggio Calabria e dal Sindacato Giornalisti della Calabria che compongono la rete, si aprirà con la presentazione della coordinatrice della rete, Maria Cristina Brancatisano, seguita dai saluti del presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, e dalla presidente della commissione regionale per le pari opportunità, Giovanna Cusumano. Le conclusioni saranno curate dal presidente della Giunta Regionale della Calabria, Giuseppe Scopelliti.
Compongono la Rete dei comitati provinciali per le pari opportunità: Giusy Alecci (avvocati), Maria Cristina Brancatisano (commercialisti ed esperti contabili), Giovanna Condello (agronomi e forestali), Anna Maria Danaro e Anna Rosaria Federico (medici chirurghi ed odontoiatri), Eleonora Delfino (giornalisti), Patrizia De Stefano (architetti pianificatori paesaggistici e conservatori) e Annalisa Lottero (ingegneri).

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