Le sue opere sono famose in tutto il mondo. Collaboratore del Corriere della Sera, è stato direttore di “Storia Illustrata”

Addio Carlo Castellaneta, giornalista e scrittore

Carlo Castellaneta

TRIESTE – Lutto nel mondo della cultura e del giornalismo. E’ morto il giornalista e scrittore Carlo Castellaneta, 83 anni. Giornalista professionista dal 1° ottobre 1960, era iscritto all’Ordine del Friuli Venezia Giulia, la regione nella quale viveva da una decina d’anni. Collaboratore del Corriere della Sera, è stato direttore di “Storia Illustrata”.
Si è spento la scorsa notte, all’ospedale di Palmanova, in provincia di Udine, per una complicazione sopraggiunta durante una polmonite per la quale era stato ricoverato.
Carlo Castellaneta era nato a Milano l’8 febbraio 1930, da padre pugliese e madre meneghina. Primo di quattro fratelli, aveva cominciato a lavorare prima in una galleria d’arte e successivamente come correttore di bozze alla Arnoldo Mondadori Editore.
Autore di uno dei romanzi più vivi dell’attuale stagione letteraria, “La Paloma”, non aveva che ventotto anni quando, dopo un’intensa attività di collaboratore delle terze pagine dei quotidiani, si rivelò alla critica e al pubblico con il primo romanzo, “Viaggio col padre”, il cui manoscritto fu letto da Elio Vittorini che, nel 1958, ne approvò subito la pubblicazione.
Tre anni dopo uscì “Una lunga rabbia”, ambientato nel mondo dei pittori della sua città. Milano ha fornito e continua a fornire ampio materiale di ispirazione per i suoi libri, lungo una linea di fedeltà che è arrivata, attraverso varie prove e diversi punti di osservazione della vita della metropoli, fino allo scenario popolare, nebbioso e tragico de La Paloma.
Nel 1965 uscì Villa di delizia che ottenne il premio dei Librai milanesi, e nel 1968 “Gli incantesimi” che fu finalista al Premio Campiello. In finale al Premio Strega arrivò invece il successivo romanzo di Castellaneta, “La dolce compagna” (1970), che ricevette il Premio D’Annunzio.
Caratteristica di questo scrittore è stata il forte impegno civile, al cui servizio ha posto puna vena sentimentale e poetica che restituisce una verità umana, dolorosa ma non patetica, a tragiche cronache del nostro tempo.
E’ stato anche presidente del Museo Teatrale della Scala. I suoi romanzi sono stati pubblicati in francese, inglese, spagnolo e tedesco. Tra le sue opere, “Notti e Nebbie” da cui è stata tratta una serie televisiva, “L’età del desiderio”. L’ultimo libro, sempre pubblicato da Mondadori, è stato “Gridando: avanti Savoia” del 2007.
Buona parte della sua opera è dedicata alla città di Milano. Dal suo romanzo “Notti e nebbie” è stata tratta l’omonima miniserie televisiva, diretta da Marco Tullio Giordana, della quale ha anche curato la sceneggiatura. Ad annunciarne la morte sono stati i figli Dario e Paola e la seconda moglie Caterina.

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