40 arrivano dalla Scuola di Perugia, 40 dalla selezione interna...ma il concorso aperto a tutti quando (e per quanti) si farà?

La Rai cerca 40 giornalisti…che hanno lavorato in Rai

ROMA – La Rai Radiotelevisione Italiana spa, “in ottemperanza ai Verbali di accordo del 28 giugno e 25 luglio 2013”, promuove un’iniziativa di selezione, finalizzata ad individuare 40 giornalisti professionisti da destinare alle Redazioni presenti nelle Sedi Regionali e nei Centri di Produzione di Milano, Napoli e Torino.
La ricerca è riservata a personale che: “sia iscritto all’Albo dei giornalisti professionisti in data anteriore al 25 luglio 2013; sia stato già utilizzato con le seguenti modalità: o con un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato o a tempo determinato, purché in tale ultimo caso già inserito, al 25 luglio 2013, nel bacino disciplinato dall’accordo del 29 luglio 2011 relativo al personale regolato dal CCL per Quadri, Impiegati e Operai; ovvero o con un rapporto di lavoro autonomo o di collaborazione, in presenza delle seguenti condizioni: primo utilizzo in azienda anteriore al 1 gennaio 2012; utilizzo complessivo di almeno 18 mesi tra il 1° gennaio 2008 e il 30 giugno 2013; impegno lavorativo di almeno tre mesi medi annui nell’ultimo biennio, ovvero dal 1 luglio 2011 al 30 giugno 2013. Sono fatti salvi i casi nei quali il mancato raggiungimento delle soglie di impegno sopra fissate sia dovuto all’impossibilità di prestare, nel periodo di riferimento, attività lavorativa in relazione alla maternità”.
La domanda di partecipazione alla selezione dovrà essere inoltrata, entro e non oltre le ore 9 del 16 settembre 2013, esclusivamente attraverso la compilazione del form on line accessibile all’indirizzo www.raiplace.rai.it (oggi irraggiungibile, ndr) nell’area riservata all’iniziativa “Selezione interna giornalisti 2013”.
Le domande pervenute in formato e/o con mezzo diverso da quanto sopra riportato (es. in formato cartaceo, etc.) e/o al di fuori dell’arco temporale indicato, non potranno in alcun modo essere prese in considerazione.
I candidati saranno valutati da una Commissione Esaminatrice nominata dalla Rai. Tutte le comunicazioni con i candidati avverranno per e-mail utilizzando il recapito di posta elettronica indicato in sede di invio della propria candidatura.
“In ottemperanza all’accordo del 25 luglio 2013 – è scritto nel bando – la tipologia e le modalità di svolgimento delle prove verranno definite tra Direzione Risorse Umane e Organizzazione e Unione Sindacale dei Giornalisti Rai nella prima metà del mese di settembre.
Nel caso in cui le candidature pervenute superino le 100 unità sarà prevista una prova scritta (multiple choice) a carattere preselettivo che verterà su tematiche attinenti la cultura generale e l’attualità, con riguardo all’ordinamento dello Stato, alle norme sulla stampa e sul sistema radiotelevisivo, alla tutela della privacy, al contratto nazionale di lavoro giornalistico, al giornalismo radiotelevisivo e crossmediale.
Le risorse identificate e inserite in graduatoria, a insindacabile giudizio dell’Azienda, potranno essere assegnate esclusivamente nell’ambito di una delle Redazioni Regionali individuate come maggiormente critiche con l’impegno a non formulare richieste di trasferimento ad altra Redazione Regionale o Testata nazionale prima che siano trascorsi almeno cinque anni, fermo restando che tali richieste, anche dopo tale termine, non verranno prese in considerazione laddove non siano compatibili con le esigenze aziendali”.
“Alcune fasi della selezione – è scritto infine nel bando – saranno svolte da Rai in collaborazione con la società Praxi S.p.A. La formalizzazione dell’impegno presso la Redazione individuata dall’Azienda avverrà mediante sottoscrizione di apposito verbale di conciliazione nei termini previsti dall’art. 4 del Verbale di Accordo del 25 luglio 2013”. L’avviso

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