Dissequestrati i conti delle due società: “Giustizia è fatta verso aziende estranee a qualsiasi ipotesi di colpa grave”

Julie e Telelibera: “Nessuna irregolarità”

NAPOLI – Dissequestrati i conti delle società Julie e Telelibera “perché non esiste nessuna irregolarità”. Lo rendono noto le due società, spiegando che “il giudice designato Nicola Ruggiero ha annullato la richiesta della Corte dei Conti perchè non esiste  né il «fumus» né il «periculum»”.
“Con una ordinanza di 64 pagine – spiega l’amministratore unico – viene fatta giustizia verso le aziende che da anni si distinguono per informazione continua e trasparente e per l’alto numero di giornalisti e dipendenti: amministrativi e tecnici”.
“Le società, – continua l’amministratore – attraverso la stampa nazionale, avevano documentato l’assoluta estraneità a qualsiasi ipotesi di colpa grave o mancanza di correttezza contributiva, confermando nella stessa sede la fiducia verso la magistratura contabile. Pur subendo gravissimi disagi, le due società, hanno garantito il flusso d’informazione e produzioni, assicurato gli stipendi e il pagamento dei contributi, pur se costretti a ridurre il personale e a non confermare circa cinquanta assunzioni. Abbiamo sollecitato e auspicato il dissequestro  nonchè l’immediata restituzione delle somme, onde evitare ulteriori aggravi per i livelli occupazionali e per gli investimenti aziendali. E’ prevalso il buon senso e credo si sia anche voluto premiare il lavoro puntuale dei giornalisti e dei dipendenti. Ora c’è una gran voglia di programmare nuove e stimolanti sfide per il futuro. Prometto importanti novità in arrivo per tutti i milioni di utenti del web e delle tv che da anni fanno della nostra informazione un punto di riferimento nel panorama regionale”, conclude l’Amministratore di Julie.
“La decisione della Corte dei Conti, sezione di Napoli, con la quale si riconosce il comportamento corretto nella gestione del gruppo editoriale ‘Julie’, è una affermazione della verità e della giustizia”, afferma il presidente del Movimento Unitario dei Giornalisti della Campania-Giornalisti Indipendenti, Mimmo Falco, componente della Giunta esecutiva della Fnsi e consigliere dell’Odg Campania.
Falco esprime “la soddisfazione del Movimento per la decisione assunta dalla magistratura contabile che mette al sicuro numerosi posti di lavoro di giornalisti e tecnici in una realtà editoriale difficile e complessa come è quella della Campania”.

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