A Bergamo presentato da Wan-Ifra il Rapporto sull’industria italiana dei quotidiani realizzato dall’Asig

Anno nero per l’editoria: calano tipografie e poligrafici

Giulio Anselmi, presidente della Fieg

BERGAMO – E’ calato il numero di stabilimenti di stampa dei quotidiani: nel 2011 erano 92, oggi , a 2 anni di distanza, sono 77 con una riduzione di 15. Anche il numero dei poligrafici è in discesa: nel 2012 i contrattualizzati risultano 5.065 con una diminuzione di 424 unità rispetto al 31 dicembre 2011.
Sono alcuni dei dati emersi a Bergamo dove è stato presentato da Wan-Ifra il Rapporto sull’industria italiana dei quotidiani realizzato dall’Asig, l’Associazione stampatori italiana giornali e dall’Osservatorio tecnico “Carlo Lombardi”.
Tra gli indicatori della crisi del settore anche la riduzione della retribuzione annua lorda media dei poligrafici che è scesa dell’1,2% nel 2012 (44.037 euro) rispetto all’anno precedente.
I dati dicono – componendo un’anagrafe dell’industria italiana dei quotidiani – che ad oggi sono attive 155 testate quotidiane, 116 società editrici, 77 stabilimenti di stampa, 87 concessionarie di pubblicità e 147 agenzie di informazione ritenendosi per queste ultime delle strutture che forniscono informazioni su diverse piattaforme e di varia natura e semilavorati.
All’iniziativa organizzata da Wan-Ifra, l’Associazione mondiale degli editori, ha preso parte, fra gli altri, il presidente dell’Ansa e della Fieg, Giulio Anselmi. (Ansa)

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