Interrogazione parlamentare di Antonio Di Pietro (Idv) sui gravi ritardi che mettono in ginocchio il settore

Tv locali in crisi e senza contributi statali

Antonio Di Pietro

ROMA – “Le imprese televisive locali, da tempo, non ricevono più i contributi statali. Si tratta di un grave ritardo che sta avendo drammatiche ripercussioni su tutto il comparto e a cui il governo deve immediatamente porre rimedio”. Lo chiede in un’interrogazione parlamentare il presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, al ministro dello Sviluppo Economico e dei Trasporti, Corrado Passera, e al ministro dell’Economia, Vittorio Grilli.
“La legge 23 dicembre 1998, n. 448 e il decreto ministeriale 5 novembre 2004, n. 292 – si legge nel testo – prevedono misure di sostegno per il settore televisivo locale che vengono erogati dal Ministero dello sviluppo economico sulla base di graduatorie regionali redatte dai Corecom – Comitati regionali per le comunicazioni, a seguito della pubblicazione di un bando di gara che lo stesso Ministero emana entro il 31 gennaio di ogni anno.
Tali misure hanno contribuito alla crescita e allo sviluppo delle imprese televisive locali nell’ottica di sostenere l’informazione di qualità, sono importantissime ora che le imprese televisive si trovano ad affrontare rilevanti investimenti per la transizione al digitale e in considerazione della perdurante situazione di crisi del mercato pubblicitario.
Ci risulta che i procedimenti per l’erogazione dei contributi statali stanno, tuttavia, subendo inaccettabili ritardi, con evidenti conseguenze anche per l’occupazione lavorativa nel settore. Molte le imprese televisive, infatti, hanno richiesto la cassa integrazione in deroga e/o hanno avviato procedimenti di licenziamento collettivo.
Si segnala, inoltre, che nonostante tutti i Corecom abbiano redatto le rispettive graduatorie regionali fin dallo scorso settembre, non è stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto di ripartizione, tra i vari bacini di utenza, dello stanziamento dei contributi relativi agli anni 2010 e 2011, né il bando relativo alle misure di sostegno per l’anno 2012.
Chiediamo, pertanto, al governo quali siano le ragioni dei ritardi esposti e come intenda porre rimedio a tale situazione. Inoltre, chiediamo quali siano i tempi entro i quali i provvedimenti saranno pubblicati in Gazzetta Ufficiale e con cui saranno erogati i contributi 2010 e 2011 alle imprese televisive locali aventi titolo”. (Agi)

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