Il deputato Giacomo Chiappori contesta il licenziamento di Alessia Quiriconi e Giulia Macchi “troppo vicine al Senatur”

Lega Nord: “epurazioni” all’Ufficio Stampa di Montecitorio

Giulia Macchi

ROMA –  Si riaccendono le tensioni interne nella Lega Nord. Motivo del contendere è il licenziamento di due collaboratrici dell’ufficio stampa del gruppo del Carroccio alla Camera che fa storcere il naso ad un gruppo di parlamentari “lumbard”.
Giacomo Chiappori, deputato ligure e bossiamo di ferro, contesta il licenziamento di Alessia Quiriconi, ex portavoce di Marco Reguzzoni in forze all’ufficio stampa del gruppo, ed evoca il termine “epurazioni”. “Apprendo dai giornali che il nuovo corso maroniano ha dato il via alla spending review anche all’ufficio stampa della Camera. Mi auguro che abbia effetti migliori della spending review di Monti fatta perché tutto cambi, mentre niente cambia”, ha detto Chiappori.
“Ma non vorrei – ha aggiunto – che ci fossero sostituzioni «caine», tanto per far posto agli amici di qualcuno. Ricordo al capogruppo Dozzo, firmatario della lettera di licenziamento, che ogni deputato devolve una quota per pagare gli addetti stampa e quindi avremmo avuto diritto a essere almeno informati della decisone e ad avere una spiegazione perché lui non è il padrone del gruppo”.
“Siamo in 59 e ognuno ha diritto di fidarsi di chi ritiene – ha proseguito Chiappori – Per me, e credo per altri colleghi, la fiducia nella Quiriconi non è mai venuta meno: ha sempre dimostrato professionalità e serietà”. “Ed è per questo che – ha concluso il parlamentare leghista – al mio rientro a Roma, dopo questi giorni da sindaco di Diano Marina, 24 ore su 24, chiederò spiegazioni al capogruppo e che la decisione sia rivista. E soprattutto mi auguro che i rumors che danno in arrivo altre persone nell’ufficio stampa di Montecitorio non siano vere perché in quel caso si sarebbe trattato di vere e proprie epurazioni che non hanno niente a che vedere con il taglio dei costi”. (Ansa).
“Il Giornale” parla addirittura di “purghe staliniane” e citando “Panorama.it” scrive che il licenziamento di Alessia Quiriconi (per nove anni alla Padania e al Federalismo) da parte del nuovo capogruppo della Lega, Giampaolo Dozzo, è avvenuto perché “è terminato il rapporto di fiducia”.
“In pratica – scrive Il Giornale – la Quiriconi, colpevole di aver lavorato per l’onorevole troppo vicino al Senatùr, è stata defenestrata dall’attuale capogruppo, Giampaolo Dozzo, che ha sostituito Reguzzoni. L’epurata confida che a breve ci sarà un chiarimento all’interno del partito. Auspicio analogo per un’altra pedina rimossa per lo stesso motivo: si tratta di Giulia Macchi, ex addetta stampa del gruppo alla Camera nonché consigliera comunale di Solaro (Milano), già licenziata a luglio”.

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