Ieri sera a Capri premiati, tra gli altri, anche Piero Ostellino, Stefano Folli, Monica Maggioni, Piero Angela e Padre Enzo Fortunato

Premio Agnes a Hersh, icona della stampa internazionale

Seymour Hersh

CAPRI (Napoli) – L’edizione 2012 del premio internazionale Biagio Agnes è andato Seymour Hersh, icona del giornalismo internazionale, premio Pulitzer e autore delle clamorose inchieste scoop sul massacro di My Lay durante la Guerra in Vietnam e sulle sevizie subite dai prigionieri nel carcere di Abu Ghraib in Iraq.
Il premio è stato consegnato a Hersh, firma di punta de “The New Yorker”, a Capri dal presidente della Rai, Paolo Garimberti, presidente onorario del Premio.
La presenza a Capri di Hersh ha offerto lo spunto per un dibattito su un tema di grande attualità “Esiste ancora il giornalismo investigativo nell’era di Internet?” nel corso del quale il grande giornalista americano si è confrontato con Garimberti su presente e futuro del giornalismo.
Il “Premio alla Carriera” è andato a Piero Ostellino, editorialista del “Corriere della Sera” al quale il Sindaco di Capri, Ciro Lembo, ha consegnato la scultura simbolo della manifestazione.
Premiati anche Stefano Folli, notista politico de “il Sole 24 Ore” per la “Carta Stampata” e Monica Maggioni di “Speciale Tg1” per la “Televisione”.
Altri premi sono andati a Giuseppe Smorto di “Repubblica.it” (Premio Nuove Frontiere del Giornalismo), Alessandra Viero del Tgcom24 (Premio Giovani Under 35), Riccardo Cucchi e Alfredo Provenzali (Premio per la Radio ex aequo).
Piero Angela, giornalista televisivo e autore del libro “A cosa serve la politica?” è stato premiato per la categoria “Giornalista Scrittore”.
Premi Speciali della Giuria sono stati assegnati a Elvira Terranova, corrispondente siciliana dell’Adnkronos, a Giovanni Tizian, cronista che dal 2012 vive sotto scorta per aver documentato il radicamento delle mafie al nord e a Padre Enzo Fortunato, autore del libro “Siate amabili”.
Come è consuetudine, la manifestazione ideata da Biagio Agnes, per una vita dedicata alla esaltazione, alla innovazione ed alla indipendenza dell’espressione giornalistica, è stata arricchita con interventi di cultura e spettacolo.
Sul palco della Certosa si sono esibiti Peppino di Capri con “Cambiamo”, il cantautore Mario Lavezzi che ha reso omaggio a Lucio Dalla e le Div4s. La Cerimonia del premio si è aperta con un commosso ed applaudito ricordo alla figura dello storico direttore generale della Rai.
A conclusione, i vincitori sono stati festeggiati nelle sale dell’Hotel La Palma, con un gala dinner al quale hanno partecipato personalità del mondo politico, economico, culturale e sociale.
L’evento, ripreso da Rai Uno, andraà in onda il 20 giugno, in seconda serata. (Agi)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *