Il Giornale di Sicilia annuncia lo “scontro senza precedenti” tra il presidente e l’Ufficio Stampa

Regione Siciliana: Lombardo licenzia i 21 giornalisti?

Raffaele Lombardo

PALERMO – Il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, “starebbe valutando la possibilità (dal punto di vista giuridico) di smantellare la struttura e licenziare i 21 giornalisti”. Lo riferisce il Giornale di Sicilia in un articolo firmato dal giornalista Giacinto Pipitone, il quale parla di “scontro senza precedenti a Palazzo d’Orleans fra Lombardo e l’ufficio stampa”.
Alla base dello scontro, la richiesta, avanzata nelle scorse settimane dai giornalisti, che hanno rivendicato l’aumento dello stipendio e la corresponsione degli arretrati in base al rinnovo della parte economica del contratto nazionale di lavoro giornalistico che l’ente applica da 2004.
“La spesa per i 21 capiredattori assunti da Cuffaro per chiamata diretta – riferisce il Giornale di Sicilia – sarebbe, secondo alcuni assessori, di 600 mila euro”. Il Comitato di redazione dell’Ufficio Stampa ritiene, invece, che “l’adeguamento contrattuale costerebbe 200 mila euro. È un fatto legittimo, visto che c’è un rinnovo del contratto di categoria che non viene applicato”.
“Lombardo – scrive Giacinto Pipitone – ha negato aumenti e arretrati, rinviandoli a una trattativa sul contratto integrativo. La seconda miccia che ha fatto esplodere lo scontro è stata la diffusione all’esterno di una direttiva interna con cui il presidente ha chiesto di limitare in rassegna stampa la riproduzione degli articoli più aggressivi su Palazzo d’Orleans. L’uscita della notizia ha mandato su tutte le furie Lombardo, che adesso starebbe valutando l’ipotesi di slealtà professionale da addebitare a tutti o alcuni dei giornalisti dell’ufficio stampa”.

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