Scade a luglio il termine della comunicazione obbligatoria per i giornalisti freelance. Esclusi i co.co.co

Redditi 2010: entro il 31 l’Inpgi li vuole conoscere

ROMA – Mancano pochi giorni alla scadenza: entro il 31 luglio vanno, infatti, dichiarati all’Inpgi i redditi da lavoro autonomo di natura giornalistica. Una comunicazione obbligatoria da ricordare e, soprattutto, da effettuare se non si vuole incorrere in una multa.
Tra l’altro, dallo scorso anno, denunciare il reddito percepito all’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti è semplice e veloce: la comunicazione va fatta esclusivamente per via telematica tramite il form predisposto sul sito dell’Inpgi (denunciags.inpgi.it), al quale si accede con il codice e la password, già recapitati a tempo debito a ciascun utente.
E’ importante sottolineare che sono tenuti a compilare  la dichiarazione  tutti i colleghi, iscritti all’Inpgi 2, che nel 2010 hanno svolto attività autonoma giornalistica con Partita Iva, con la sola ritenuta d’acconto (attività occasionale e/o cessione del diritto d’autore) o con altre forme di lavoro autonomo.
Esclusi, invece, dalla comunicazione, i colleghi che, lo scorso anno, hanno svolto esclusivamente attività da Co.Co.Co. Per loro, quindi, nessuna scadenza, visto che l’azienda ha già provveduto a versare tutti i contributi all’Inpgi.
I colleghi, infine, che hanno svolto attività giornalistica sotto forma di collaborazione coordinata e continuativa accanto ad altri generi di contratto, devono comunicare solo i redditi riferiti all’attività libero-professionale.
Sul sito dell’Inpgi, nella sezione “Gestione separata” è, comunque, possibile trovare tutti i dettagli relativi alla comunicazione reddituale. Per ulteriori quesiti o chiarimenti, si può contattare il fiduciario Inpgi della Calabria e presidente della Commissione nazionale Provveditorato, Carlo Parisi, al numero telefonico 0965.810980 o tramite e.mail all’indirizzo: inpgi@giornalisticalabria.it.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *